Abbiamo pensato, con i mezzi che abbiamo a disposizione, qualche soluzione per mantenere creative le relazioni con il nostro pubblico, con i docenti, con le biblioteche, le associazioni, utilizzando i testi di nostri spettacoli, i corsi, programmi creativi, video conferenze.

Questa emergenza sanitaria costringe tutti a una acuta riflessione sul significato e sul valore della parola “comunicare”.

Desideriamo mettere a disposizione la nostra esperienza, creare un luogo “virtuale” dove i bambini, i loro genitori e i docenti possano “aiutarsi reciprocamente” tramite l’esperienza artistica, mantenendo l’empatia relazionale.                                                   

Uno spazio pensato, sentito per aiutare tutti a mettere “sulla scena del proprio mondo”, i desideri, i pensieri, le immagini e i suoni che ci abitano in questo periodo; territori dell’anima, dove le espressioni artistiche si confrontano, si mescolano, trovando un universo di significati dal quale trarre arricchimento e forza.

Certamente non è facile perché il teatro necessita di corpi, mani, teste che si incontrano ma vogliamo sollecitare quella capacità di trasformare ed elaborare le diverse realtà.